La felicità a lavoro è una condizione quasi imprescindibile per il benessere individuale. Essa è spesso connessa al clima organizzativo.
Che cos’è il clima organizzativo?
Il “clima organizzativo”, detto anche “clima aziendale“ è un argomento caldo sin dagli anni ’60. Le variabili che all’interno di un’azienda o più in generale, di un gruppo di lavoro, determinano la qualità del clima organizzativo possono essere così identificate:
- i rapporti con i colleghi e con i superiori
- senso di appartenenza all’azienda e/o al team
- coesione del gruppo di lavoro
- livello di collaborazione
- soddisfazione relazionale
- livello di comunicazione
- sistema di riconoscimenti e incentivi
- il comfort dell’ambiente fisico
- disponibilità fluidità delle informazioni
- chiarezza e definizione della propria funzione
- soddisfazione relativa alla funzione
- soddisfazione materiale
- libertà di espressione
Quando uno o più di questi aspetti viene a mancare o ha una qualità troppo bassa, è allora che il clima organizzativo inizia ad influire negativamente sul livello di benessere dei dipendenti.
L’importanza della felicità a lavoro
Creare un ambiente di lavoro in cui le persone possano sentirsi felici non è semplice, ma è un obiettivo, oggi, sempre più ricercato dalle aziende. Uno studio condotto dall’Università di Warwick mette in luce che le persone felici al lavoro sono il 12% più produttive, e le aziende lo diventano del 31%, mentre le vendite aumentano del 37%. Un sistema virtuoso che crea meccanismi di benessere per le persone, per le aziende e per gli investimenti.
Clima organizzativo: la situazione attuale in Italia
Secondo una ricerca svolta dall’Università Luiss Guido Carli, in Italia il 70% dei lavoratori occupati è insoddisfatto del proprio lavoro. Ne sono indicatori principali l’alto tasso di assenze dal lavoro, per motivi personali e per malattia, bassi livelli di partecipazione, creatività e sviluppo. Il risultato è una evidente ricaduta negativa sulla produttività aziendale. Al contrario, nell’azienda che rende felici, il lunedì non è un giorno deprimente, il clima è piacevole, si collabora volentieri con i colleghi e si lavora di più, ma senza sentirne il peso. Insomma, l’ufficio che rende felici è quello che può rendere felice anche i conti dell’azienda.