Il Bilancio di Competenze nasce in Canada e si diffonde in Francia dove, nel 1991, il suo utilizzo viene regolamentato dalla legge. Si tratta di un intervento strutturato che consente all’individuo di fare il punto su di se e sulle proprie esperienze lavorative, definendo le proprie capacità , competenze e aspirazioni professionali.
A cosa serve?
Il confronto con un mercato del lavoro in continua evoluzione rende necessario, oggi più che in passato, una riflessione sui propri bisogni, sulle proprie capacità e caratteristiche personali, ecco perché il Bilancio di Competenze risulta uno strumento utile sia per il lavoratore che per le organizzazioni.
Lo scopo del Bilancio di Competenze è quello di far riconoscere al lavoratore le proprie capacità e competenze, sviluppate durante l’ esperienza lavorativa e di vita, aiutandolo a progettare e programmare uno sviluppo professionale o un momento di cambiamento lavorativo.
Il Bilancio di Competenze aiuta a :
- Ricostruire e valutare le proprie esperienze professionali e personali
- Valorizzare e riconoscere le competenze lavorative , formative e le risorse personali
- Definire le proprie conoscenze e attitudini
- Individuare i propri punti di forza e gli aspetti da sviluppare valutandone la spendibilità e la trasferibilità in diversi contesti organizzativi
- Elaborare un progetto professionale e personale reaistico
- Creare un pino di azione per la Ricerca del Lavoro
A chi è rivolto?
A coloro che non hanno un Obiettivo Professionale definito, fondamentale per cercare lavoro in modo efficace, alle persone in cerca di lavoro, che vogliono cambiare lavoro puntando ad uno sviluppo di carriera e persone che dopo molti anni di stop lavorativo volontario, vogliono re-inserirsi in contesti organizzativi.
Per coloro che non hanno esperienze professionali può essere fondamentale intraprendere un Bilancio di Competenze, in modo da definire al meglio le proprie attitudini, aspirazioni professionali e progettare percorsi professionali.
Quanto dura e come si struttura?
Componente fondamentale per una buona riuscita del Bilancio di Competenze e la MOTIVAZIONE dell’individuo : senza questa il lavoro non può avere un esito positivo.
Il bilancio di Competenze può essere svolto:
- individualmente in 4/5 incontri da circa 2 ore, indicato per le persone che fanno più fatica a parlare di se stessi
- in gruppo in 3/4 incontri da circa 4 ore l’uno, più se necessario un colloquio finale con ogni singolo componente
Grazie all’intervista iniziale, si riesce a creare un dialogo con l proprio consulente, ma successivamente si utilizzano strumenti quali questionari, griglie di valutazione e auto-valutazione e test di personalità (se il consulente è uno psicologo iscritto all’Ordine). Al termine verrà redatta un report contenente il dossier personale delle competenze.