L’inizio della scuola fa parte del ritorno alla quotidianità , interrotta dalle vacanze estive, ma fa parte anche dei nuovi inizi di settembre. Talvolta è proprio in questo periodo che affiorano aspetti emotivi intensi, che vanno dalla gioia positiva del ritrovarsi o della curiosità di iniziare un nuovo percorso, a quelli negativi di ansia, stanchezza e senso di confusione. La scuola è un aspetto molto importante nella vita non solo di bambini e ragazzi, ma anche delle famiglie. Nella scuola si proiettano aspettative e desideri, ma anche ansie e paure. Per questa ragione è importante saper gestire questa onda di emozioni e non lasciarsi disorientare.
L’inizio della scuola: storie di rifiuto
In alcuni casi il rientro a scuola, può diventare un vero e proprio incubo. Alcuni bambini o ragazzi, anche se in buona salute, possono manifestare disturbi fisici e disagi a livello psicologico. L’ansia e la paura del ritorno tra i banchi e l’idea di affrontare la realtà scolastica (che a volte può essere difficile), può creare in alcuni casi uno stato di malessere generale, che non deve essere per nessun motivo sottovalutato. A volte possiamo trovarci di fronte a problemi facilmente risolvibili con il sostegno dei genitori, ma altre volte ci possono essere situazioni più complesse, che richiedono l’intervento di un esperto. La paura del rientro a scuola potrebbe non essere un problema dovuto alla mancanza di voglia di studiare, ma il campanello d’allarme di situazioni più importanti: come problemi di apprendimento o di bullismo. Per questo motivo è fondamentale comprendere le motivazioni alla base di questo rifiuto e affrontarle con serietà .
Sei consigli per abbassare lo stress dell’inizio della scuola
Dopo la pausa dell’estate, recuperare la routine quotidiana non è semplice e anche il solo pensiero può diventare fonte di stress. Questi consigli serviranno (a ragazzi e genitori) ad abituarsi al ritorno alla propria routine in maniera graduale e meno stressante.
Ritornare alla routine gradualmente: bambini, ragazzi (e genitori) dopo la lunga pausa estiva devono avere tempo per riabituarsi ai ritmi di settembre. Prendersi alcuni giorni per ristabilire e riprogrammare la propria quotidianità è utile ad evitare di ricominciare le proprie attività con ansia. Cerchiamo di non sovraccaricarci subito di troppe attività .
Ritrovare le abitudini sane: le abitudini legate all’alimentazione e al sonno, durante le vacanze vengono stravolte. Per un trauma minore, cerchiamo di puntare prima la sveglia di qualche minuto ogni mattina, ritagliandoci del tempo per completare eventuali compiti per le vacanze. Ritorniamo all’alimentazione sana e ad andare a dormire ad orari regolari.
Diminuire il tempo davanti agli schermi luminosi: se in vacanza bambini e ragazzi, hanno trascorso più ore davanti a tv, smartphone, tablet è importante iniziare a diminuire, soprattutto la sera prima di andare a dormire.
Dialogare e ascoltarsi: parlate insieme ai vostri figli delle aspettative reciproche nei confronti del nuovo inizio e del nuovo anno scolastico, ascoltatevi e non negate la fatica, le ansie e le paure per il rientro. Potersi confrontare apertamente con voi li farà sentire maggiormente sostenuti.
Valorizzare l’esperienza positiva: le vacanze sono il periodo dell’anno in cui tutti possiamo ricaricare le energie così da ripartire con più concentrazione e motivazione. Il rientro a scuola, per quanto faticoso, può essere comunque fonte di esperienze piacevoli, come rivedere i propri amici e condividere insieme i racconti delle vacanze.
Momenti piacevoli insieme, non solo durante l’estate: è importante riuscire a ritagliarsi delle parentesi di di svago in famiglia anche durante l’anno. Così è possibile evitare di accumulare stress.